• Pubblicata il 01/10/2011
• Autore: Silvana

Attilio, il mio vicino. - Bari Trasgressiva

Ero sposata da poco, avevo poco meno di 19 anni e l'inesperienza mi portava a litigare spesso con mio marito. Si faceva pace ma spesso si tornava a litigare. Dopo una delle solite litigate scappai di casa, ma non andai molto lontano poichè mentre scendevo le scale incontrai Attilio, il mio vicino. Disgrazia vuole (si fa per dire...) che sia un uomo stupendo (neanche 30 anni) che inizia a consolarmi. Il problema fu che la voglia di essere consolata dopo un quarto d'ora si trasforma chissa come mai in voglia di fargliela pagare a mio marito. In buona sostanza dopo venti minuti Attilio, in cantina, mi stava aiutando a farliela pagare: Scopandomi!

Mio marito era su a guardare la Tv ed io in cantina mi stavo facendo sbattere dal mio vicino. Che gran scopatore avevo trovato! Ricordo che stetti sotto di lui, a gambe larghe, per un buon quarto d'ora. Non ricordavo neanche più che ero sposata. Mi fece godere un mondo. Era già passata quasi un'ora da quando ero uscita, dovevo tornare su, ma Attilio continuava ad accarezzarmi e a titillarmi il clitoride e mi piaceva da matti. Gli dissi che dovevo andare ma lui mi supplicava di rimanere. Pur di venir via acconsentii a fare ancora una sveltina in piedi. Era così eccitato che non riuscì a fare retromarcia. Secondo me non volle farla, ma andò tutto bene comunque. Mi colava e non avevo nulla per asciugarmela. Quindi ci rivestimmo e io per prima uscii e tornai a casa.

Stefano mi chiese scusa, cosa che mai aveva fatto prima. Mi sentii un verme per cosa avevo fatto. Ma purtroppo, mi resi conto in alcuni giorni dopo, che quel pentimento era effimero, mi ero perdutamente innamorata di Attilio, ma lui no, anzi me lo fece credere con il solo intento di continuare a scoparmi. Infatti la nostra relazione andò avanti per diverso tempo. Iniziai a prendere la pillola perchè con Attilio si scopava quasi tutti i giorni (eccetto i fine settimana quando c'era mio marito). Veniva a casa mia prima che sua moglie tornasse a casa da lavoro ed io lo aspettavo con ansia: mi piaceva tantissimo come mi scopava. A lui piaceva tenermi in braccio e scoparmi appoggiati al muro. A me piaveva invece tantissimo il divano e soprattutto a letto: Se quel letto potesse raccontare quante scopate ci siamo fatti.

Dopo un po' mi resi conto che Stefano aveva intuito la situazione, ma io non riuscivo a smettere di pensare ad Attilio: la passione che c'era quando scopavo con lui non era lontanamente paragonabile a quella che c'era con Stefano. Era il piacere della trasgressione!

Una notte mentre scopavo con Stefano lo chiamai Attilio, e più di una volta. Così venne a galla tutto! Mi ero fatta scoprire.

Eravamo sul punto di separarci. Tutti si adoperarono per farci fare pace, ma era molto difficile. Senonchè viene fuori che la moglie di Attilio era incinta. Il mondo mi crollò addosso. Mi aveva illusa che saremmo fuggiti insieme e tante altre cose. Che gran bastardo.

Ora ero io che dovevo chiedere scusa a Stefano, anzi chiesi perdono! E con mio gran stupore fui perdonata. Con pazienza rimettemmo in piedi il nostro rapporto. Ma spesso ripensavo ad Attilio e come mi scopava: era un dio della scopata. Ancora quando scopavo con mio marito pensavo di scopare con Attilio. E Stefano, ancora, capì che qualcosa non funzionava.

Una notte mi sveglia eccitatissimo ed inizia a toccarmi. Dopo un po' iniziamo a scopare, Stefano mi sta scopando con notevole trasporto, come mai aveva fatto prima. Mi meraviglio io stessa di come si sta adoperando e gli ichiedo che gli succede. Sommessamente mi dice: "Ho sognato che scopavi con Attilio e mi sono stra-eccitato". E ci da dentro come mai prima. Era un autentico ciclone. Poi volle che gli raccontassi le mie scopate con Attilio. Insomma ogni volta che mi svegliava di notte o che gli raccontavo di me e Attilio erano scopate coi fiocchi. Un giorno per caso gli dissi scherzando: "Guarda che faccio diventare ii tuoi sogni realtà!" e lui seriamente: "Davvero lo faresti? Non sai quanto mi piacerbbe vederti scopare con un altro!"

Una nuova storia si profila all'orizzonte...

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