Cena tra colleghi - Bari Trasgressiva

Cena tra colleghi - Bari Trasgressiva

Sono una ragazza normalissima, ho trentanove anni, sono magra, lunghi capelli mori e con un fisico magro, l'unico mio vizio è il sesso, in tutte le sue forme.... lavoro presso un'azienda pubblicitaria dove facciamo pubblicità a le aziende, come ogni anno arriva il momento della cena Natalizia, io sono in ufficio con t re uomini della mia età, tutti single, tra noi oltre al rapporto di lavoro abbiamo instaurato una bellissima amicizia!!!
Quest'anno si decide di andare a mangiare a casa di un ragazzo che lavora con noi, avendo una casa in campagna molto grande si era proposto per organizzare li la serata.... era già da qualche giorno che in ufficio i ragazzi mi facevano battutine maliziose sempre più spinte, vuoi per come ultimamente mi vestivo, in effetti era un periodo dove adoravo le minigonne, i tacchi e la lingerie molto sexy probabilmente stavo istigando i lati suini dei miei colleghi, sinceramente mi piaceva essere vestita elegante e farmi corteggiare, diciamo che è una cosa che solo le donne possono capire.
Avevamo organizzato la macchina propio con i colleghi del mio ufficio, anche se uno di loro mi stava già minacciando che se avessi bevuto molto mi avrebbe violentato nella maniera più selvaggia possibile, io all'inizio non gli avevo dato molta importanza, ma già al viaggio di andata ridendo e scherzando il ragazzo che era seduto dietro con me stava già allungando le mani verso le mie gambe, non nascondo che la cosa mi istigava di brutto, ma la serata non era ancora iniziata e non potevo concedermi così facilmente.... la cena stava procedendo molto bene, eravamo tutti in armonia, era arrivata l.'ora di andare a fumare una sigaretta, devo confessare che la testa mi girava abbastanza, avevo bisogno di una boccata d'aria; dopo qualche minuto che ero fuori mi sento abbracciare da dietro, appoggiare un pacco sul sedere e una voce che mi sussurrava all'orecchio di volere vedere la mia espressione nel bel mezzo di un orgasmo, io mi stavo bagnando e come una gatta morta avevo iniziato a strusciarmi su quel cazzo che stava diventando sempre più duro.... dalle mani sui fianchi eravamo passato alle mani sul seno, i miei capezzoli erano diventati turgidi e duri, la mia voglia stava diventando sempre di più, avevo un calore che stava partendo dal centro del mio stomaco per poi scivolare verso le mani e i piedi.... sentivo il viso accaldato e le gote rosse, volevo quel cazzo ovunque, avevo voglia di essere violata in ogni buco!!!
La situazione si stava scaldando sempre di più, la serata era ormai giunta alla fine, mentre ero in effusioni, erano usciti anche gli altri due per dirci che era ora di tornare, tra palpate e strusciamenti vari si era alzata la minigonna e si intravvedevano le autoreggenti, gli altri si erano accorti che nell'aria si respirava passione e trasgressione e avevano iniziato a spingere per andare via.... saliti in auto, quello dietro con me mi mise subito la mano tra le gambe, io inizialmente mi lamentavo ma comunque non gli stavo impedendo di non toccarmi la patata, ero bagnata, con le sue dita mi stava stuzzicando il clitoride e io iniziavo a godere, ad un certo punto sento la macchina accostare, gli sportelli aprirsi e mi hanno tirato fuori con violenza lanciandomi a terra, subito uno di loro mi è piombato sopra e mentre mi dimenavo mi strappo le mutandine, poi ho sentito quell'enorme cazzo entrare dentro di me, mentre mi scopava con violenza un'altro mi spingeva il suo pene in bocca fino quasi a farmi soffocare.... non avevo più il controllo della situazione e mi stavano facendo male, non si sono risparmiati neanche il mio culo..... ero stremata e loro continuavano a scoparmi uno dopo l'altro; ricordo solo di essermi svegliata il giorno dopo a letto con male ovunque e senza ricordarmi niente... in ufficio era come se niente fosse successo!!!

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