• Pubblicata il
  • Autore: Lambie
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Educazione sentimentale - Bari Trasgressiva

Mi aveva notato al secondo piano dello Shopping Centre. Poi, mi aveva seguito ed abordato con una scusa molto banale, ma aveva una luce negli occhi che non lasciava dubbi. Era alto come me, piu' di unmetro ed ottanta, snello ed atletico, abbronzato e Cinese. Portava un basball-cap rosso che lo faceva apparire piu' giovane dei suoi dicianove anni. Vanitoso com'ero gli avevo subito sorriso, anche se non avevo capito che mi stava invitando a fare sesso nella toeletta del Centro. Un po' troppo radicale per me. Gli dissi di no, ma lo invitai a casa mia alle sei per un drink. Gli detti l'indirizzo, che era piuttosto chic, ed il telefono. Lui sorrise compiaciuto e disse che si chiamava Frankie e che sarebbe certamente venuto portando alcuni giochini...

Poi spari' nella folla del sabato.

All'epoca avevo l'abitudine di portarmi a casa dei bei cinesini sui vent'anni, che dovevano essere glabri, snelli e carini, per giocare un po' quando ero stanco delle varie fidanzatine americane o cinesi di turno. Tutti loro erano ovviamente gay e sapevo che mi trovavano molto sexy, dato che ero piu' maschio di loro ed europeo, me lo facevo succhiare a volonta' e lasciavo che mi facessero massaggi e altri piccoli giochini sadici su di me, che ero un poco masochista. Il mio preferito d'allora era Bandy, che studiava arte, era molto bello ed aveva una spiccata nota di sadismo. Non si tirava mai indietro quando gli chiedevo di versarmi sul petto cera fusa bollente; di mordermi o chiudermi i capezzolini con le clasp - cosa deliziosamente dolorosa - o di frustarmi le palle con un attrezzo che faceva un gran male, ma non causava danni. Anzi, Bandy si divertiva e si arrapava a farlo. Quando poi ne avevo abbastanza lo scopavo in bocca. Si gli fottevo la bocca che aveva labbra carnose e molto sexy. Pero' a lui non era concesso venire: godevo solo io. Volevo andasse via con il cazzo durissimo e le palle in fiamme: sapevo che gli piacevo da morire e non volevo farlo godere. Lo fottevo in bocca violentemente, lui trangugiava lo sperma, che a volte gli andava di traverso e tossendo gli usciva anche dal naso. Dato che oltre ad essere un po sadico, Bandy doveva essere anche masochista, la cosa gli piaceva assai. Probablilmente si masturbava furiosamente appena fuori di casa mia ... Rimandavo sempre la volta che gli avrei ordinato di venire davanti a me per vedere il suo bel viso deformarsi negli spasmi dell'orgasmo.

Dopo aver incontrato Frankie andai subito a casa. La' feci una lunga doccia bollente e mi sedetti sul bidet trovandomi a sditalinarmi il culetto per esser certo d'averlo vuoto e pulito. Era chiaro che avevo inconsciamente deciso che Frankie mi avrebbe sverginato. Il bello e' che fino ad allora non avevo mai pensato di prendelo nel culo ... ma gli occhi di Frankie, mentre mi prometteva che sarebbe venuto chez moi mi avevano scombussolato. L'avevo gia' duro.

Alle sei in punto Frankie suona.

Gli apro che sono gia nudo e brandeggio un'erezione immensa. Lui mi bacia avidamente: e' la sua lingua ad entrare da padrona nella mia bocca. Gusto la sua saliva: ha un buon sapore sa di fresco. Sparisce in bagno. Si spoglia con la porta aperta e si fa una lunga doccia calda. Ha un corpo da dio greco, snello all'inverosimile, glabro e curato, muscoloso nei punti giusti: ha pettorali da sogno, addominali scolpiti da Fidia, belle cosce, ed un culetto piccolo e sodo, glabro pure lui. La mia erezione ora mi fa quasi male. Mi siedo in salotto ad aspettarlo ... Quando Frankie appare, ha ancora qualche gocciolina d'acqua sul petto, che gli asciugo subito con la lingua. Poi lo giro e gli lecco la schiena e le ascelle che sono depilate per bene ... Vorrei mangiarlo e lui capisce che mi piace davvero. E' glabro, dolce e virile nello stesso tempo, ed ha una pelle fragrante e fresca. Indugio sui suoi pettorali lisci, sodi e ben definiti dal lavoro in palestra. Gli sbaciucchio i capezzolini che si inturgidiscono subito. All'improvviso ne mordo uno molto forte e lui si divincola. Lo trattengo infilando una mano sotto l'asciugamano che gli cinge la vita, e gli afferro il pene. L'asciugamano cade a terra. Ora sono io a divincolarmi da lui. Ho in mano un pene si bellissimo, duro e dritto, ma assai piu' grosso del mio. Non mi era mai capitato. I miei cinesini, pur belli e dotati benino avevano tutti molto meno cazzo di me. Questo invece ne ha razione doppia ... lungo, grosso, dritto, proporzionato e sormontato da un gran glande ancor piu' grosso ed invitante.

So di dover rendere omaggio alla sua imponente virilita'. Fra noi e' lui l'alfa male, cosa che gli avevo gia' letto negli occhi nello Shopping Centre ... So che devo inginocchiarmi davanti a lui. Non me lo deve neppure chiedere. Quando sono a tu per tu con la maesta' del suo iper-cazzo vedo che anche laggiu' Frankie e' tenuto molto bene: ha le palle depilate completamente. Mi faccio scivolare in bocca il suo glande e parte dell'asta: lo ha cosi lungo che arriva giu' in gola e mi causa dei conati: e' la laringe che si contrae sul suo glande, cosa che lui si gode. Quando non ne posso piu', lo tiro fuori ed inizio a leccargli il glande con ingodigia tenendo l'asta in mano, come se fosse un gelatone alla crema. Lo ha veramante grosso. Faccio quasi fatica a tenergli in bocca l'intera cappellona. Dopo qualche minuto, mi alzo e lo guido in sala da pranzo.

Frankie capisce e si distende sul tavolo pancia all'aria, intuendo tutto. Io mi siedo a capotavola, davanti a lui e vado a faccia in giu', regalandolgi il mio primo pompino. Riesco a non essere ingordo: si, voglio che mi sborri in bocca e voglio assaporare ogni perla del suo sperma, ma mi so controllare. Prima che lui venga, passo a giocare con le sue palle lisce e glabre mordicchiandogliele e leccandogliele. S'arrossano e diventano dure come pietre ... poi, gli limono l'inguine, gli mordo gli addominali. Lo lecco da capo a piedi. Infine non resisto. Gli divarico le gambe, ed ho cosi' accesso al suo culetto aperto come un fiore. Qui, la sua pelle e' un poco piu' scura, ma ha lo sfintere rosa e depilato alla perfezione. Gli ficco la lingua dentro al culo piu' che posso, glielo bacio e glielo lecco e mordicchio senza alcuna forma di ritegno. E' un rimming da frocio vero e proprio. Bah. Lui mugola felice. Mi piace che lo faccia... piace anche a me. Continuo per un bel po' giocare con il suo culetto, dentro, fuori ed alle parti. Mentre lui miagola di piacere, il suo cazzo diventa sempre piu' grosso e piu' duro.

Ma a me il cazzo mi fa davvero male: e' duro da troppo tempo.

Mi alzo. Frankie resta steso a gambe larghe sul tavolo. Ansima di piacere alzando e abbassando il petto. Ha il culetto matido di saliva aperto come un fiore. Con un movimento liquido e naturale, lo penetro quasi senza rendermene conto. Gli entro dentro fino alle palle. Lui ci sta, ovviamente, e si gode il mio randello. Nello stesso istante in cui lo penetro fino in fondo, pero' lo riempio di sperma. Una sborrata imprvvisa, forte ed intensa che mi fa quasi perderei sensi ... Mi mancano le ginocchia... Lui si gode il clisterone di sperma miagolando piu' di prima a causa del nuovo ed inaspettato piacere, ma io sono imbarazzatissimo. Ho goduto subito come un collegiale, e poi mi sembrava toccasse lui godere dentro di me, quale maschio alfa ...

Frankie ristabilisce i ruoli. Si alza e mi piglia per mano, portandomi in bagno. Entriamo nella doccia assieme. E' chiaro che, inculata nonostante, lui resta l'alfa fra noi due: e' pure piu bello di me. La sua erezione ora fa quasi paura: ha il cazzo viola.

Apre l'acqua fredda e ci tiene sotto una mano, mentre mi fa ingincchiare di nuovo davanti a lui e mi fa ingoiare di nuovo il suo glande. L'acqua fredda lo stimola e concentrandosi inizia a pisciarmi bocca con getti prima pulsanti e forti, poi in modo piu' regolare. Mi sorprende che mi piaccia. Ma e' proppio da porci!

L'uccellone scende sempre piu giu' nella mia gola fino a quando avverto di nuovo i conati che gli piacciono tanto. Ora pare mi pisci direttamente nello stomaco. La cosa e' assolutamente inaspettata, ma cosi arrapante che mentre lo fa mi inizio a masturbarmi. Risborro subito, immediatamente. Non riesco a controllarmi se Frankie e'a tiro ... Venendo vorrei dirgli "Oooh Frankie you are sweet..." o qualcosa di sciocco del genere, ma la frase si perde nella golden-fountain che mi scorre giu' dalla gola e si trasforma in un gorgoglio un po' comico. Frankie deve aver programmato tutto e bevuto almeno due litri d'acqua prima di arrivare a casa mia. Che porco. Se la ride, mentre sgodazza ed io affogo ... La sua gloden-fountain non finisce mai e io me la bevo tutta, fino all'ultima goccia: nulla va sprecato. Alla fine faccio un piccolo ruttino e ne ridiamo assieme ...

Dopo qualche minuto Frankie e' steso sul letto, supino. Mi ordina di riprendere a giocare con il suo corpo. Lo bacio, lo lecco e lo mordicchio dappertutto. Gli lecco le dita dei piedi, spompinandogli l'alluce e facendo passare la lingua fra un dito e l'altro: lo so che e' super-sexy, Bandy me lo fa spesso ... Frankie sa che ho ormai una predilezione per il suo culetto ed e' li che la mia lingua passa e ripassa per bene ...

Dopo un po', e non capisco come abbia fatto, mi ritrovo Frankie sotto: ossia e' scivolato inserendosi fra me ed il letto. Capisco subito il perche'. Mentre lo leccavo con ingordigia, mi ha aveva riempito il culetto con un gel al silicone, un po freddo ma gia' sexy di suo e me lo aveva spalmato sditalinandomi il culetto, sia fuori che dentro. Uno dei giochini di cui parlava ... Ha deciso di sverginarmi usando gravita' e silicone. Quindi, appena appoggia il suo glande al mio sfintere pieno di gel mi trovo dolcissimamente impalato sul suo uccellone. Poi per gravita' scivolo giu'a contenere tutto il suo martellone, tanto che sento le sue palle contro il culo spalancato. Mi pare di aver cazzo dal culo alla gola. Un piacere nuovo ed strano. Frankie sa il fatto suo: non mi fa nessun male, anzi sono al gia' settimo cielo. Ma sa far pure dimeglio. Le sue mani mi innalzano un poco il culo, poi mi lascia e la gravita' mi rimanda indietro, facendomi scivolare indietro ripercorredo tutta la lunghezza del suo cazzo infinite volte, godendo ed arrapandomi. E' una sensazione intensa, forte e nuova che non conoscevo: esser scopati, invece che scopare. Non mi controllo piu': strabuzzo gli occhi come una bambola rotta, ululo, faccio grr, arrgh e ooh e mi godo il mio primo maschio nel culo. Lui ha intuito che per me e' la prima volta ed sa essere attento, carino e delicato. Con una mano mia accarezza le palle, e gia' credo di svenire dal piacere. Poi, piegando il collo arriva a mordicchiarmi i pettorali e mi chiude il capezzolo destro in una nipple-clasp dolorosissima (un altro giochino dei suoi), mandandomi in paradiso. Ha capito che sono un po' masochista, e' intelligente, oltre che un dio del sesso. Non contento, la sua mano sinistra matida di silicone mi afferra i cazzo e mi massaggia la cappella con una dolcezza infinita... Vorrei scalciare dal piacere ... ma soprattutto Frankie mi incula, mi incula, mi incula... bello come un dio greco, puro come un giglio e assolutamante senza inbizioni, tutto allo stesso tempo.

Non so per quanto vada avanti a farmi scivolare sul suo pisellone. Ogni volta che mi impala credo di svenire dal piacere, che e' si sublimemente fisico, ma anche di testa: l'idea di far sesso assolutamente passivo con un ragazzo bello come un dio e solo per gioco ...

Sborro come una fontana per la terza volta, appena sento il getto lavico caldo e potente del suo sperma che mi invade il culetto e si insinua nella pancia scaldandola da dentro. Questa volta riesco a momorare "Ooh Frankie, Ooh Frankie, I am coming"... poi mi giro all'indietro e lo bacio aggrappandomi a lui come fossi una verginella innamorata, ma forse in quel momento lo sono...Lui stringe ancor di piu' la nipple-clasp facendomi mugolare disperatamante dal dolore e dal godimento. Sono la sua troietta, lui sa farmi godere e venire come e quando vuole lui e non ha nemmeno vent'anni ...

E questo, adesso chi se lo dimentica piu'? Non credo di esser diventato gay, bisex o altro. Sono quello di prima, senza tabu' e sto giocando con un gran bel ragazzo, piu' bello di me e piu' virile di me, che mi usa per regalare a se e me fiotti di piacere inarrestabile. Lui e' compiumente gay ed ha un corpo da magiarselo vivo.

Lo invito a restare la notte egli dico la storica frase "Voglio addormentarmi con il tuo cazzo in bocca ..." la frase lo colpisce e resta. A letto lo spompino per bene un paio di volte, assaporando ogni perla del suo sperma: deve essere vegetariano, perche' la sua sborra e' buona, ha un sapore fresco e leggero e dal suo ucellone ne esce sempre una quantita' impressionante che assaporo, ingoiandola tutta. Gli strizzo il cazzo dal basso in su, per far uscire tutto, fino all'ultima goccia e gli succhio il glande pulendoglielo per bene: sono una vera troietta innamorata ... prima di addormentarci mi dice che anche se era la mia prima volta l'ho fatto impazzire. Meno male.

La mattina di domenica, per riconscenza di quello che mi ha fatto provare la notte prima, lo sveglio con un bel pompino pieno di saliva calda. Lui mi lascia fare e per un po' se lo gode. Prima di venire, visto che ha capito che la sua sborra mi piace assai, mi chiede se voglio fare come Michel, un suo amante di Cannes. Michel lo faceva sborrare nel caffe' che poi si beveva fino all'ultima goccia. Bel porco sto' Michel. Rido di gusto e lo facciamo. Facciamoci il caffe alla Michel, macchiato da una ricca spermata di Frankie. Lo sego e spompino con attenzione. Franckie mi viene in bocca, passo lo sperma nella tazzina, aggiungo zucchero e caffe e me lo bevo. E' buono davvero. Poi Frankie si fa una doccia, si riveste e se ne va.

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07/07/2012 22:13

Frankie

Braavo, Adesso lo sanno tutti...

03/01/2012 21:59

Tart

Bella storks, vi invidio

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