Il Riciclo - Bari Trasgressiva

Il Riciclo - Bari Trasgressiva

Origliavo per cercare di capire dove sarebbero andate in serata ed anche per attaccar bottone , ma sentivo solo chiacchere inutili da donne fino a quando arrivò l'ultima amica, la ritardataria, con in mano sporte e borse piene zeppe con tutto quello che serviva per la serata. In una sbirciai persino il sexy shop di cento, quindi la cosa 'interessava, chissà cos aveva preso. Non sembrava manco male, classica ragazza castana , una cerbiattina, fisico esile ma ben curato e sodo sembrava con al pelo le tette giuste. Sono un fanatico delle tette, ai miei amici dico che sotto la quarta non è amore, ma poi i gusti non erano così difficili. Ognuno in compagnia aveva la sua parte prefita, chi il culo, chi come me le tette ecc ecc, ma in questo caso si faceva eccome un eccezione , inoltre già vederla con la coda richiamana il pre pompino all'istante. Ed ero solo alla prima birra. Una volta che arrivarono gl'altri la mia attenzione sul gruppo passò un attimo in secondo piano fino a quando ce ne andammo all'appartamento del nostro amico a cambiarci. Andavamo spesso da Fabio, era la base tattica per post sbronza o cambi del genere. Ognuno si stava preparando mentre io ero in ritardo perchè non trovavo un accessorio abbastanza fondamentale: il mio cappello da pirata. M'ero ricordato il pappagallo finto ma non il cappello. Gl'altri avevano fretta d'andare così presi le chiavi dello scooter e le chiavi di casa di Fabio che sarei tornato a finire di truccarmi. Tanto faccio presto dissi agl altri ma secondo voi c'erano al mio ritorno? MAcchè!! Avevo solo un vocale nel tel che diceva ch'erano andati avanti per entrare al renfe ma tanto era ancora presto secondo me. Bastardi ma poco male, avevo la casa deserta per me senza rompiballe in giro. Ero in bagno mentre sento qualcosa finire per terra in balcone, ma ricordavo che la mamma di Fabio non ci teneva niente. Vado per controllare e sento che continuano ad esserci rumori di tonfi, ed era così: vasi ed altri oggetti da esterno che stavano volando giù. Timoroso sporgo la testa al culmine di tutto, pareva, quando mi vedo un essere peloso volarmi addosso strindendo nell'aria.

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