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  • Autore: TRIARIO
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LUI - Bari Trasgressiva

Cap. secondo. Precedente:17/4/2011

Sono a letto furibonda. Furibonda con me più che con lui. Avevo tutto il tempo e le possibilità per non farmi baciare;potevo persino scendere prima che mi abbracciasse per baciarmi, e morderlo, minacciare. Pensare che fino ad un'ora fa giuravo a me stessa che mai avrei accettato una cosa del genere, una lingua schifosa la sua saliva bavosa. Invece non mi ha schifato;neppure però mi è piaciuto. Non ho provato niente al momento,solo sorpresa." sei una troietta," no, anzi, insomma il mio primo bacio, a 18 anni, e ne sono furibonda."te la farò pagare,bastardo", ma non so come.
L'indomani, sabato, finisco,la sera, per litigare con mamma. Mi tratta sempre come una bambina:-sto facendo redigere le deleghe che poi mi firmerai--vedremo--come vedremo?-
Un'altra notte difficile, non mi addormento,sogno, anzi ho un incubo, sto cadendo nel buio. La mattina dopo vado a scusarmi e con mia enorme meraviglia lei si scusa con me. Perchè mai non dovrei firmarle le deleghe per le quote ereditate che le permettono, unite alle sue di comandare in Ditta?
Lunedì, martedì, tutta la settimana e la seguente. Aveva detto che martedì o mercoledì sarebbe venuto a cercarmi non appena tornato a Milano. Nebbia sulla manica? Chi lo ha visto? Non che ci tenessi, anzi. Ma voglio vendicarmi, menarlo per il naso, prederlo in giro. Quel ganimede da strapazzo me la doveva pagare, invece niente. Avevo elaborato tutte le sere non uno ma due o tre piani diversi."gli farò credere, gli sembrerà che con me sia fatta, sia facile, e poi..." Ma come se non so neppure dove cercarlo. E poi cercarlo io? MI sento comunque come una delle servotta, che la domenica nelle balere credono alle paroline dolci dei soldati che poi invece scompaiono, se è vero quel che ho sentito.Quindi sedotta ed abbandonata. Di nuovo sabato. Compito in classe di greco. Fuori, sorpresa, c'è lui. Un cenno quasi furtivo. E' chiaro non vuole lo vedano. -Sono tornato questa notte,mi spiace ma non potevo certo avvertirti per telefono--Certamente e sono contenta-mi blocco fingendo modestia e pudore,-sono contenta di rivederLa.--anch'io-.Poche parole e riesco a dirgli che pranzo fuori.-è vero il sabato la vostra donna non viene. E tua mamma?" -arriverà questa sera o questa notte--allora pranziamo insieme,poi...- Il pesciolino ha abboccato.Piano, prudenza.-si un boccone insieme mi sta bene, ma alle tre sono a ripetizione.- E per i giorni seguenti? Cosa mi devo inventare non so chi vivrà vedrà. Adesso comincia la mia vendetta.

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13/05/2011 21:28

Ale

Brava, aspetto il resto!

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